Svetlana Pekarskaya e Matteo Morbidelli in concerto, 25 gennaio 2019, ore 17.30 – Auditorium via del Carroccio 14 – Roma.
Una promessa
Matteo Morbidelli
Nato nel 2004 a Bracciano, si avvicina al violino all’età di cinque anni con il M° C. Caldera.
Dal 2012 al 2017 ha studiato sotto la guida del M ° Cecilia Silveri e attualmente sta frequentando corsi di Alta Specializzazione con il M° Yulia Berinskaya presso l’Accademia musicale Panunzi di Bracciano.
Dal 2014 al 2017 ha conseguito presso il Conservatorio di Latina i seguenti esami previsti dal nuovo ordinamento:
Teoria e Solfeggio – Livello B (giugno 2014)
Certificazione di violino – Livello B (giugno 2015)
Piano complementare – Livello B (giugno 2017)
A dieci anni entra a far parte della “Juniorchestra Young” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (riservata ai bambini dai 14 ai 21 anni) partecipando a numerosi concerti tra cui: con il M ° G. Sollima e il M ° M. Brunello presso il Santa Sala Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Camera dei Deputati con il Maestro S. Accardo, all’Anfiteatro del Colosseo con altri musicisti di fama mondiale. Si è esibito come solista all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma accompagnato dalla Juniorchestra nell’interpretazione di “Romanze in sol maggiore” di Beethoven a giugno 2016 e “l’Estate” di Vivaldi nel marzo 2018.
E’ stato vincitore delle seguenti competizioni
- 1 ° Premio Concorso Nazionale per giovani musicisti “Urania” (Aquila)
- Premio Assoluto al 1 ° Concorso Nazionale “Città di Campagnano” (Roma)
- 1 ° Premio al Concorso Internazionale “Anemos” (Roma), nel 2015
- 1 ° Premio Internazionale “Note sul mare”
- Premio Assoluto al 1 ° Concorso “Chroma”
- 1 ° Premio “Gewa Young Contest” (Cremona) nel 2017
Svetlana Pekarskaya
Nata in Russia da genitori musicisti, Svetlana Pekarskaya è stata avviata giovanissima allo studio del pianoforte dalla madre.
All’ età di 6 anni,è stata scelta dalla famosa didatta russa Artobolevskaya per frequentare la Scuola Centrale di Mosca, riservata ai bambini particolarmente dotati.
Successivamente, ha proseguito gli studi sotto la guida di R. Levinson, (“Artista di merito” delle Repubbliche Sovietiche ed allieva di Ginsburg), e della figlia di L. Levinson, discendente a sua volta da Neuhaus.
Ha concluso il suo ciclo di studi presso L’Accademia di Musica di Gerusalemme, sotto la guida di I. Katz. L’incontro con questo grande artista russo (allievo prediletto di B. Goldenweiser), ha significato una vera e propria svolta nel suo cammino artistico, umano e professionale.
A soli 16 anni, le è stata assegnata una prestigiosa Borsa di Studio quale migliore studente dell’anno, e poco dopo è risultata vincitrice del 1° Premio Assoluto ad un Concorso Nazionale Sovietico per la migliore interpretazione del 1° Concerto per Pianoforte e Orchestra di Tchaikovsky, avendo poi la possibilità di eseguirlo con la Voronesh Philarmonic Orchestra.
Trasferitasi in Israele, è stata vincitrice del 1° Premio al Concorso Nazionale della Accademia di Gerusalemme e di una Borsa di Studio dell’American Cultural Foundation, creata da Isaac Stern.Vince un’altra borsa di studio che le ha permesso di recarsi negli U.S.A. per seguire un corso di perfezionamento presso la Longy School of Music di Cambridge e, successivamente, presso il Boston Conservatory, dove è stata scelta come unico “Artist Diploma” dell’ultimo decennio.Ha studiato musica da camera con R.Totenberg( uno degli ultimi discepoli di G. Enescu e C. Flesh) presso la Boston University.
Svetlana Pekarskaya si è esibita da solista, in diverse formazioni cameristiche in alcune delle più importanti sale da Concerto in Russia, Israele, U.S.A. ed Europa.
Ha registrato per la Rai.
Per alcuni anni è stata docente presso la Boston College in America.
Ha collaborato con un grande violinista russo M.Vengerov (Concorso Violinistico Wieniawsky) e con Artistic Manager of Metropolitan S.Brown(Amalfi International Music Festival, 2013)
E’ membro della Giuria del Concorso Internazionale TIM.
Programma di sala
S. Rachmaninoff
- Preludio sol maggiore op.32 n. 5
- Due Etudes Tableaux op 33 n. 5 e 6
- Preludio sol diesis minore op. 32 n. 12
- Preludio do diesis minore op. 3 n. 2
S. Prokofiev
Sei pezzi da “Visions fugitives ” op.22
- n.3 Allegretto
- n.5 Molto giocoso
- n.11 Con vivacità
- n.16 Dolente
- n.10 Ridicolosamente
- n.17 Poetico
Tre pezzi dalla Siute “Romeo e Giulietta ”
- “Giulietta-fanciulla”
- “Montecchi e Capuleti “
- “Mercuzio”
F. Mendelssohn
Concerto per violino e orchestra mi minore op. 64, primo movimento
Violinista: Matteo Morbidelli
Pianista: Svetlana Pekarskaya