Concerti per le scuole 2019 – 2020
Pizz ‘n Zipp – dal Festival di Lucerna a Roma!
Spettacoli:
- giovedì 7 novembre: ore 10.30
- venerdì 15 novembre: ore 10.30
Sede dei concerti: Auditorium via del Carroccio 14, Roma.
Un concerto scenico dedicato ai bambini dai 4 anni in su in cui la musica è al centro della scena e conduce lo spettatore all’incontro con la danza e il teatro. La musica ci regala emozioni che non si vedono con gli occhi. Cosa succederebbe se potessero trasformarsi in immagine?
Esopo tra favole e musica… la storia continua – vol. 2
Spettacoli:
- Venerdì 11 ottobre, ore 10.30
- Venerdì 18 ottobre, ore 10.30
- Giovedì 24 ottobre, ore 11.00
Sede dei concerti: Auditorium via del Carroccio 14, Roma.
Concerti per le scuole 2017/2018
Esopo, tra favola e musica: Una divertente rivisitazione in chiave musicale
Concerti per le scuole: adatto per alunni dai 3 ai 10 anni. Un interessante e originale lavoro didattico per far esplorare a bambini e ragazzi il mondo della musica classica. Un modo nuovo per far conoscere gli strumenti musicali attraverso un linguaggio semplice, efficace, e comprensibile a tutti. Ricco di colori e suoni onomatopeici, lo spettacolo è modulato a seconda della fascia scolastica.
Prossimi appuntamenti:
- 27 ottobre 2017
- 3 novembre 2017
Programmi
- I serie
- La cicala e la formica
- Al lupo al lupo
- Il leone va in guerra
- Guida didattica
- II serie
- La rana e il bue
- La volpe e il taglialegna
- La zanzara e il leone
- Guida didattica
Prenotazioni aperte: II serie
Le Favole di Esopo
per voce recitante e quintetto di fiati.
Iscrivi la tua scuola o la tua classe, o richiedi semplicemente informazioni. Puoi prenotarti da questa stessa pagina per partecipare ai concerti per le scuole che terremo a:
- Auditorium di Via del Carroccio (piazza Bologna), Roma
- Teatro Principe di Palestrina.
Informazioni e costi
- Capienza massima auditorium: 130 persone
- Durata dello spettacolo: 50/60 minuti
- Costo: € 5 per alunno
- Ingresso gratuito per accompagnatori secondo disposizioni di legge, e per alunni appartenenti a categorie svantaggiate.
Se vuoi partecipare agli spettacoli
richiedi il progetto in pdf e presentalo al Dirigente Scolastico della tua scuola.
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Anno 2014 – 2015
Crescendo Musicali, concerti per le scuole
Concerti tutto l’anno, per gli aunni delle scuole pubbliche e private: dalla materna al liceo, Roma e dintorni.
NUOVA STAGIONE IN PROGRAMMAZIONE…
Dov’è finita la musica?
Il panorama culturale vede oggi la “grande musica” riservata a una ristretta cerchia di persone: una elite costituita per lo più da pubblico anziano. La grande musica sembra non riuscire più a comunicare i suoi tesori a chi li merita. Avviciniamo i giovani studenti a una prassi che nel nostro tempo si è andata perdendo. Lo sviluppo della tecnologia, se da una parte ha portato grandi innovazioni in ogni campo, dall’altra rischia di annichilire chi si vede sempre più costretto dietro a uno schermo.
Oltre l’alfabetizzazione
L’alfabetizzazione che oggi esiste nelle scuole è utilissima alla scolarizzazione e alla crescita culturale e musicale degli studenti. Il problema è che la musica non vuole essere approcciata come materia di studio. E’ una contraddizione in se. Non possiamo arrivare a far apprezzare la “grande musica” a tal punto da appassionare gli studenti. Crescendo Musicali esiste affinché gli studenti di oggi diverranno quegli adulti che un domani ameranno riempire le sale da concerto insieme alle loro future famiglie.
Come funziona
L’idea è semplicissima: prendiamo i nostri alunni dalla prima elementare all’ultimo anno di liceo e portiamoli a concerto due volte l’anno. Impareranno l’idioma del linguaggio musicale quasi automaticamente, e quando saranno adulti continueranno ad appassionarsi alla musica. Consideriamo infatti che l’intero percorso scolastico permetterà ai ragazzi di aver ascoltato, dal primo anno di materna fino alla fine del liceo, più di trenta concerti! avranno fatto una tale esperienza di ascolto che non avranno più bisogno che qualcuno organizzi per loro l’appuntamento a concerto, o di qualcuno che spieghi loro quello che stanno ascoltando. Avremo creato degli ascoltatori intelligenti, cosa che oggi è propria dello 0,3 percento della popolazione mondiale.
Cosa ascoltano i nostri studenti
A questo punto, non è superfluo precisare che programmi e artisti del cartellone sono stabiliti seguendo criteri di gradualità nella capacità d’ascolto: anno dopo anno, i brani scelti adotteranno un linguaggio musicale sempre più elevato, proponendo programmi sempre adatti alle capacità attuali del pubblico scolastico; oltre ai musicisti, è sufficiente un presentatore che ha il compito di sollecitare gli studenti a soffermare maggiormente l’attenzione sui punti chiave di ciascun brano.
Dove
La Praeneste realizza il Crescendo Musicali – concerti per le scuole, nel proprio Auditorium in via del Carroccio 14 (zona piazza Bologna), con capienza 150 posti. Le scuole che si mettono in contatto con la segreteria prenotano i turni in funzione del numero di studenti che parteciperanno. Ciascuno spettacolo comincia alle ore 9.00 e ogni ora è prevista una replica
Anno 2013-2014
“Pierino e il lupo” di S. Prokofiev
Orchestra Accademica Praeneste Voce recitante: Fabio GuandaliniLa favola sinfonica per voce recitante e orchestra di Sergej Prokofiev a portata degli studenti. Il pacchetto concerti per le scuole comprende 1 lezione introduttiva in classe a cura di Silvia Montanaro e il concerto all’Auditorium Accademia Musicale Praeneste, in via del Carroccio 14, Roma.
Scuole inserite:
- Istituto Comprensivo “Winckelmann”
- Istituto “San Giovanni Evangelista”
- Istituto “Mater Dolorosa”
richiedi informazioni sul prossimo evento: info[at]scuolamusicale.com
Georgy Gusev: magie del violoncello
Non solo com’è fatto, ma quanta magia è in grado di sprigionare il fascino del violoncello si schiude di fronte agli sguardi e agli orecchi sbigottiti dei giovani studenti delle scuole elementari e medie:
Scuole inserite:
- Scuola Primaria “Winckelmann”, già “Brasile”
Anno 2012-2013
IN COSA CONSISTE
Rassegna di concerti per le scuole, realizzati in forma di lezioni-concerto dedicate agli studenti delle scuole primarie e secondarie, e realizzata in collaborazione con A.Gi.Mus di Roma e Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino”.
SCOPO
Realizzare concerti per le scuole vuol dire abituare giovani e giovanissimi a frequentare le sale da concerto e a saper ascoltare la musica
Come funziona
Un ciclo di tre concerti per le scuole nei mesi di novembre, marzo e giugno, così articolati:
1° concerto: i nostri artisti offriranno agli studenti la possibilità di conoscere da vicino strumenti musicali anche inusuali, capirne il funzionamento e la diversità espressiva.
2° concerto: prosegue il percorso in “crescendo”, facendo ascoltare ai ragazzi brani introdotti da brevi guide all’ascolto, sempre proposte in maniera adatta all’età degli alunni.
3° concerto: un vero e proprio concerto in grande stile, proprio come accade nelle più prestigiose sale da concerto.
Brani e artisti sono stati scelti in ordine al loro livello di preparazione, e al loro grado di comunicativa con i giovani.
Gli artisti
- Relatore: Alfonso Lombardi
- Pianista: Gabriele Mantia
- Flautista: Silvia La Rocca
- Clarinettista: Davide Braco
- Cantante: Luigi Restivo
- Chitarrista: Francesco Di Giuseppe
Le date
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Roma parteciperanno al primo dei concerti per le scuole, secondo turnazioni, il 29 e 30 novembre 2012 presso l’Auditorium “Accademia Musicale Praeneste” in via del Carroccio 14 Roma.
La durata di ciascuno spettacolo è di 45 minuti circa.
Anno 2009-2010
“CRESCENDO MUSICALI”, 1 concerto al mese per tutta una vita
INTRODUZIONE
Il seguente progetto partirà il mese di ottobre 2009 e terminerà il suo primo ciclo di concerti per le scuole nel mese di maggio 2010.
L’obiettivo a medio termine è previsto per l’anno 2022, dopo la realizzazione di tredici cicli annuali di concerti, secondo le modalità descritte nel presente progetto.
MISSION
Il panorama culturale vede oggi la “grande musica” riservata a una ristretta cerchia di persone, una élite costituita per lo più da pubblico anziano, e si trova per così dire impossibilitata a comunicare i suoi inestimabili tesori a gran parte della popolazione. Abbiamo il desiderio di avvicinare i giovani studenti a una prassi che si è andata perdendo nel nostro secolo, anche a causa dell’enorme sviluppo della tecnologia che, se da una parte ha portato grandi innovazioni in ogni campo, dall’altra rischia di annichilire l’uomo che si vede sempre più costretto dietro a uno schermo.>
Le azioni che abbiamo già svolto e che tutt’ora ci vedono impegnati riguardano un progetto di alfabetizzazione che vede coinvolti numerosi alunni delle scuole materne ed elementari di Palestrina, Labico e Roma; è un progetto utilissimo alla scolarizzazione dei giovani e alla loro crescita culturale e musicale, ma che non può arrivare a far apprezzare la “grande musica” a tal punto da farne un’attività di ascolto abituale che perduri anche tutta la vita.
Il presente progetto, “crescendo musicali”, si propone proprio di fare in modo che gli studenti di oggi diverranno quegli adulti che un domani andranno a riempire le sale da concerto insieme alle loro future famiglie.
PROGETTO
L’idea è semplicissima: prendiamo i nostri alunni dalla prima elementare all’ultimo anno di liceo e portiamoli a concerto una volta al mese. Impareranno l’idioma del linguaggio musicale quasi automaticamente, e quando saranno adulti continueranno ad appassionarsi alla musica: dopo più di cento concerti, ascoltati durante i primi tredici anni della loro vita scolastica, avranno fatto una tale esperienza di ascolto che non avranno più bisogno che qualcuno organizzi per loro l’appuntamento a concerto, o di qualcuno che spieghi loro quello che stanno ascoltando. Avremo creato degli ascoltatori intelligenti, cosa che oggi è propria dello 0,7 percento della nostra popolazione mondiale.
A questo punto, non è superfluo precisare che programmi e artisti del cartellone saranno stabiliti seguendo criteri di gradualità nella capacità d’ascolto: anno dopo anno, i brani scelti adotteranno un linguaggio musicale sempre più elevato, proponendo programmi sempre adatti alle capacità attuali del pubblico scolastico; importante sarà l’ausilio di un presentatore che spiegherà ai ragazzi ciò che andranno ad ascoltare, additando loro, dove soffermare maggiormente l’attenzione.
Crescendo Musicali: una risposta di oggi per il domani
A cura di: Alfonso Lombardi
Anni fa, quando capii che bambini e ragazzi delle scuole pubbliche avevano bisogno di frequentare la musica, osservai che quest’ultima era presente nelle scuole, ma solo come elemento didattico. Questo va bene, ma non è tutto: la musica va innanzitutto ascoltata, gustata. La didattica viene dopo. La musica desidera essere goduta e vissuta, ancor prima di diventare materia scolastica. Oggi assistiamo a un fiorire di scuole medie ad indirizzo musicale da una parte, e alla riforma dei conservatori di musica dall’altra. In favore della musica, tanto impegno delle istituzioni, risolvendo le problematiche dal lato didattico.
Ma il pubblico, dov’è finito?
Se andiamo a chiedere alle migliaia di studenti delle scuole medie ad indirizzo musicale: “quando sei andato l’ultima volta a concerto”? facile immaginare la risposta… chiediamoci perchè i ragazzi dopo aver terminato la terza media ad indirizzo musicale abbandonano il loro strumento per la quasi totalità: penso, infondo, che qualcosa non funziona, qualcosa è mancato: L’amore per la musica nasce solo dall’ascolto! il bravo insegnante può fare il resto, ma da solo l’insegnante non può fare miracoli. Molti pensano che la Grande musica sia noiosa, incomprensibile, per esperti: non ho finora mai visto un bambino o ragazzo annoiato ai nostri concerti. Perchè? perchè questa musica va gustata dal vivo… i CD per ora lasciamoli agli esperti.
Oggi
Il panorama culturale vede oggi la “grande musica” riservata a una ristretta cerchia di persone, una elite in via di estinzione. La musica si trova impossibilitata a comunicare i suoi inestimabili tesori a gran parte della popolazione. Abbiamo il desiderio di avvicinare i giovani a una prassi che si è andata perdendo nel nostro secolo, anche a causa dell’enorme sviluppo della tecnologia che, se da una parte ha portato grandi innovazioni in ogni campo, dall’altra rischia di annichilire l’uomo che si vede sempre più costretto dietro a uno schermo.
Perchè?
Mi chiedono spesso: perchè la musica “classica” non è seguita come meriterebbe? la risposta è semplice: questa musica non muore mai, ed è quindi poco redditizia. La musica commerciale, invece, durando una sola stagione, va costantemente rinnovata… produce più vendite. Anche le automobili, infatti, se durassero di più farebbero fallire le case automobilistiche. Purtroppo, questo è il motivo principale per cui la nostra bella musica non è di moda: i soldi. Chi li spende in pubblicità si attende un ritorno.
Chi ne fa le spese?
Non tanto la musica in se, ma i giovani cui è negata. Quando vedo i nostri allievi più giovani a concerto, se solo penso ai loro volti stupiti di fronte a tanta bellezza, mi sembra di non arrivare a capire come sia stato possibile far percepire negativamente questo nostro prezioso tesoro… magia del marketing!
Crescendo musicali
si propone di fare in modo che gli studenti di oggi diverranno quegli adulti che un domani affluiranno alle sale da concerto insieme alle loro future famiglie.
L’idea è semplicissima: prendiamo i nostri alunni dall’inizio della materna all’ultimo anno di liceo e portiamoli a concerto, con regolarità. Impareranno l’idioma del linguaggio musicale quasi automaticamente, e quando saranno adulti continueranno autonomamente a nutrirsi di buona musica: dopo l’ascolto di tanti concerti per le scuole, avranno fatto una tale esperienza di ascolto che non avranno più bisogno che qualcuno organizzi per loro l’appuntamento a concerto, o di qualcuno che spieghi loro quello che stanno ascoltando. Avremo creato degli ascoltatori intelligenti, cosa che oggi è propria dello 0,7 percento della popolazione mondiale. I programmi dei vari concerti sono stati stabiliti seguendo criteri di gradualità nella capacità d’ascolto: le composizioni proposte adotteranno un linguaggio musicale sempre più elevato, proponendo brani sempre adatti alle capacità attuali del pubblico scolastico; Un presentatore spiegherà ai ragazzi ciò che andranno ad ascoltare, additando loro dove e come soffermare maggiormente l’attenzione.
Anche quest’anno ripartono gli appuntamenti con gli spettacoli del crescendo musicali. Il 29 e il 30 Novembre 2012 gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino” di Roma partecipano al primo concerto della manifestazione secondo le turnazioni stabilite, presso l’Auditorium “Accademia Musicale Praeneste” in via del Carroccio 14 Roma. Gli spettacoli per le 30 classi dei plessi di via Reggio Calabria e via G. Da Procida sono diversificati per fascia scolastica: materne, elementari e medie. La manifestazione comprende tre fasi:
- Novembre: conoscenza degli strumenti musicali (noti e meno noti), e approfondimento individuale sullo strumento preferito (su richiesta, gratuito)
- Marzo: guida all’ascolto (cosa succede dentro la musica)
- Giugno: concerto conclusivo
La durata di ciascuno spettacolo è di 45 minuti circa.
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